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Forme, colori, fantasie 2019
Pronte all’acquisto del costume per il mare? Noi sì e vi raccontiamo cosa troverete nei negozi…
A come animalier! Perversa e persevera, in tutte le sue manifestazioni, il tessuto animalier anche a bagno. Per l’estate sceglietelo più sbarazzino, con stampe su basi colorate (rosso o fluo) e provatelo con tagli di costumi classici e meno osé. Adatto a tutte.
M come monospalla. Ritorna, e si applica agli interi così come ai due pezzi. Una spalla scoperta e l’altra no, perfetto per un’abbronzatura senza segni ma anche da indossare sotto a una maglia dal collo largo, da far cadere sapientemente da un lato, magari perché no all’ora del tramonto dopo una giornata di sole davanti a un aperitivo…
R come retrò. Perché il vintage piace sempre e quest’anno per i costumi è la volta degli anni Ottanta e Novanta. Come? Con costumi in cui il logo della marca campeggia bello grosso – soprattutto per i costumi interi e sportivi – ma anche col ritorno del batik e soprattutto del fosforescente da indossare in tutte le salse e a tutte le età.
S come semplicità. Diciamolo, guardando i costumi sembra che l’estate 2019 sia alquanto sobria. E un po’ minimale. I tagli dei costumi sono molto classici: triangoli e laccetti per i bikini, interi da adolescente, fiocchetti sulle spalle, molti modelli base per tutte le grandi marche. E lo stesso vale per i colori: tanto bianco e nero, intramontabile, ma anche tanti colori neutri.
.jpg "Tutti pazzi per lo stile giapponese")
