Fave dei morti

Questa ricetta umbra - a base di mandorle e profumata al limone e cannella - è tipica della festa dei morti e pare che perfino gli antichi romani ne usassero una sua versione per rabbonire, durante le feste funebri, gli spiriti dei defunti più inquieti. Ma sia per il nome sia per la dolcezza si presta a essere protagonista della lunga notte del 31 ottobre. Consigliamo di gustare questi biscotti dopo la cena di Halloween, senza fretta e accompagnati da un buon passito. Se non vengono divorati tutti e subito, sono perfetti da mangiare secondo tradizione: il 2 novembre durante la festa dei morti.
Difficoltà: facile
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 35 minuti
Tipo di cottura: forno
Portata: dolce
Numero persone: 4 persone
Ingredienti:
100 g di mandorle
150 di zucchero semolato
70 g di farina
50 g di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina
1 pizzico di cannella
Scorza di mezzo limone
Preparazione:
Preriscaldare il forno a 150 gradi.
Tritare finemente le mandorle non pelate insieme allo zucchero.
Sbattere l’uovo in una ciotola, aggiungere il burro, la farina, la vanillina, un pizzico di cannella e grattugiare metà limone facendo attenzione a usare solo la parte gialla della buccia.
Impastare fino a ottenere un composto omogeneo.
Rivestire la teglia di carta da forno.
Dividere l’impasto in piccole polpette da adagiare sulla teglia, infine schiacciare lievemente con il pollice in modo da ottenere la tipica forma della fava e cospargere la superficie con un pizzico di zucchero.
Infornare e cuocere per 20 minuti circa.
(credits: Liliana Fuchs)